Dal titolo si evince che ci sarà almeno un vol. 2 (per fortuna). Si tratta di una compilation di quattordici brani famosissimi dei Goblin, le basi sono originali ma stravolte in chiave dance, condite da sounds estremamente attuali, fino al limite dell'eresia. Il disco è stato confezionato con maestria, facendo molta attenzione alle tendenze del momento. Sembrano brani completamente nuovi. I brani sono rimixati da Leandro Papa, Simone Capitani, Domenico D'Angelo: sicuramente il lavoro tecnico deve essere stato duro, lungo e difficile. Il risultato però è strabiliante. Il brano di apertura è una rielaborazione di "Profondo rosso": un inizio veemente, per scaldarsi non è niente male. Poi è il turno di "Jennifer", sicuramente più dolce anche se ritmato; con "Tenebre" si raggiunge l'apoteosi, brano riempipista, completamente diverso dall'originale, è stata salvata solo la voce filtrata di Simonetti. Dopo i dignitosi "Buio Omega" e "Phenomena" è il momento di "Suspiria", sconvolgente, le atmosfere sono sempre profetiche e allucinanti, da solo vale il prezzo del cd. Un po’ di dance melodica con "Gamma" del grande maestro Enrico Simonetti, brano eseguito, a suo tempo, dai Goblin; di nuovo ritmo incalzante con "Flashing", dal film Tenebre. "Zombi" è una sorta di afro-dance, un miscuglio dei brani "Zombi" e "Ai margini della follia". E' il turno di "Death dies", un po’ tedioso; apprezzabile il connubio progressive-dance in "Aquaman", completamente stravolta la versione originale di "Notte", unico brano dance cantato (da Morante, in originale). "Sleepwalking" ha il compito, non troppo arduo di riempire nuovamente la pista, anche se a mio avviso è troppo martellante. Bellissimo, quanto dolcissimo, "Jennifer's friend", brano di chiusura del cd. Ogni brano trasmette un impatto sonoro incredibile, e soprattutto per i giovani è impossibile non muovere le gambe creando finte tastiere, chitarre ecc. Gli affezionati più fedeli forse storceranno un po’ il naso ascoltando questo cd…e i Goblin?
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