ZOMBI
Label : Cinevox
Anno pubblicazione : 1978/1998
Valutazione :
Rarità :
 
Lista dei brani
Edizione 1978
01 L'alba dei morti viventi
02 Zombi
03 Safari
04 Torte in faccia
05 Ai margini della follia
06 Zaratozom
07 La caccia
08 Tirassegno
09 Oblio
10 Risveglio
Edizione 1998
01 L'alba dei morti viventi
02 Zombi
03 Safari
04 Torte in faccia
05 Ai margini della follia
06 Zaratozom
07 La caccia
08 Tirassegno
09 Oblio
10 Risveglio
11 L'alba dei morti viventi (alternate take)
12 Ai margini della follia (alternate take)
13 Zombi (sexy)
14 Ai margini della follia (alternate take)
15 Zombi (supermarket)
16 L'alba dei morti viventi (Intro - alternate take)
17 Zombi (The living dead's voices!) (Bonus track)
La recensione
FORMAZIONE:
Agostino Marangolo (batteria e percussioni), Fabio Pignatelli (basso, chitarra acustica), Claudio Simonetti (piano, sintetizzatore, mellotron), Antonio Marangolo (sax su "Zombi (sexy)" e su "Oblio"), Massimo Morante (chitarra elettrica, chitarra acustica), Tino Fornai (violino su "Tirassegno")
 
Ritengo Zombi uno dei più grandi album dei Goblin, l'ultimo inciso dalla formazione "storica" uscito sul mercato, anche se la critica lo ritiene meno convincente di alcuni precedenti lavori. Infatti i quattro musicisti dimostrano di passare da un genere musicale ad un altro con grande disinvoltura: sono presenti brani di rock gobliniano come Zombi, come il funereo L'alba dei morti viventi, La caccia; un brano hard rock, Zaratozom, un charleston che ricorda le comiche americane, Torte in faccia; brani con venature jazzate come Zombi (supermarket), Zombi (sexy) con il magico sax di Antonio Marangolo in bella evidenza. Suoni morbidi in Tirassegno (il violinista si chiama Tino Fornai che ha lavorato per molti anni nell'orchestra della Rai, uno dei più bravi che ci siano mai stati in assoluto, grande amico del padre di Claudio Simonetti) e in Oblio (anche qui il fratello di "Ago" crea con il suo sax atmosfere oniriche), immancabile un pezzo per solo piano in cui Claudio mette in mostra tutta la sua tecnica, Risveglio, una delle composizioni più riuscite di Simonetti, per la quale si è ispirato ad alcuni brani composti da suo padre. Tema molto triste, e pervaso da un grande pessimismo; lo sperimentale Ai margini della Follia, che ha un ritmo che si ripete all'infinito, realizzato tutto con i sintetizzatori, un eco e una bacinella piena d'acqua picchiata con un pedale della grancassa; un brano afro, Safari. Disco variegato, quindi, per nulla tedioso, e di pregevole fattura. Anche in Zombi, come in Suspiria e in Profondo rosso, la musica dei Goblin ha contribuito non poco al successo del film, tanto che il regista Bruno Mattei (meglio conosciuto come Stefan Oblowsky, o Vincent Dawn) l'ha "furtata" per il suo film Virus. Per celebrare il ventesimo anniversario dell'uscita del film di Romero, la Cinevox Record ha stampato l'edizione completa con ben 7 extra tracks, per la gioia degli aficionados. Due alternate take de L'alba dei morti viventi, due di Ai margini della follia, gli inediti Zombi supermarket, Zombi sexy, e per finire le voci (bonus track)!!!  
 
Disco da sconsigliare alle persone vegetariane.
Demetrio Cutrupi