IL REALE IMPERO BRITANNICO: "Perché si uccidono"
L'album in vinile esce, in tiratura limitatissima, nel gennaio del 1976, come colonna sonora del film poco conosciuto "Perché si uccidono – La merde",
attribuito ai Goblin che, per l'occasione, hanno usato un'altra sigla. Sempre nel 1976, però esce "Roller" sempre dei Goblin. Entrambi sono ancorati
agli schemi del rock progressive, ma se ascoltiamo il sound dei due album e "indaghiamo" sui musicisti che vi hanno suonato, possiamo facilmente costatare
che dietro la sigla del primo non si celano i Goblin con già all'attivo "Profondo rosso", nonostante vi sia la presenza di Martino alla batteria, ma i futuri Goblin.
Il sound del primo è, infatti, più datato rispetto a quello del secondo (che costituirà un marchio inconfondibile anche negli album successivi) ed è di stampo
sicuramente "cherryfiveiano". La formazione del primo comprende, infatti, il cantante Tony Tartarini, già nei Cherry Five, anche se canta in un solo brano
("My damned shit"); in "Roller" si sono già insediati il batterista Marangolo e il tastierista Guarini. Non è quindi un album anomalo nella storia musicale
ufficiale dei Goblin. E' un album di transizione tra "Cherry Five" e "Profondo rosso", ed è stato pubblicato postumo, contemporaneamente all'uscita del film
nelle sale cinematografiche che ha avuto non poche peripezie. Da fonti attendibili (Claudio Simonetti) il disco in questione è stato inciso molto prima di Roller,
(anche perché non c'era Guarini) e precisamente mentre i "nostri" stavano incidendo "Cherry Five". Fabio Frizzi, grande compositore di musiche thriller e horror, ha composto cinque brani, uno da
solo, "Kalù", e gli altri quattro, "Epopea", "Ammoniaca", "Epopea (Reprise)" e "Edda" (cantato da Edda dell'Orso, diva del cinema italiano), in collaborazione
con Simonetti-Morante-Pignatelli-Martino. Willy Brezza ha composto cinque brani: "My damned shit", in collaborazione con A. Pietravalle (cantato), "Dodici e
un quarto", "Block", "R.I.B.", "Apotheke" e "Distrazioni" (tutte strumentali). La versione in cd non contiene nessuna bonus track, ma non può mancare
nella galassia discografica dei Goblin!!!
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