La Cinevox ha pubblicato nel 1983 la colonna sonora del film, una storia di spie, Notturno, contenente 7 brani.
Quest'album ha segnato, per la critica, un momento importante nella storia della musica elettronica. Esso ha
colmato il distacco fra due generi musicali: il progressive e la new age, alternando brani dal ritmo incisivo
come la title track e Bass theme, a brani soft, come Landing strip, Helycopter (reprise), Est (in versione più
elaborata di quella inclusa nell'album "Volo") dove il piano di Guarini e il sax di Tony Marangolo creano delle
nobili e romantiche atmosfere. Se questo è vero, è anche vero che dopo le defezioni di Simonetti e Morante, i
Goblin non ci sono più. Le colonne sonore di "Buio Omega", "Patrick", "Contamination", "Amo non amo", "St. Helene",
sia pur tecnicamente ineccepibili, sono però l'ombra dei primi album. Peccato, perché i Goblin hanno segnato la storia
nella musica da film. Nel 1975 la giovane età dei musicisti è stata un'arma a doppio taglio: se da un lato si sono trovati
molto giovani davanti ad un'occasione irripetibile, da sfruttare ad ogni costo, nel collaborare con uno dei migliori registi
italiani, dall'altro non hanno saputo gestirsi rendendo effimero il loro successo.
In quest'album la formazione è la seguente: Fabio Pignatelli basso, computer programming; Maurizio Guarini, tastiere, computer programming; Antonio Marangolo, sassofono; Walter Martino, percussioni. In questa speciale edizione sono state incluse 7 extra tracks trovate nell'appetitoso archivio della Cinevox: la ritmata Nocturne take 1, l'onirica Nocturne take 2; l'elettronica e sperimentale Nocturne take 3; la suggestiva Nocturne take 4; le delicate Nocturne take 5 e 6; Nocturne take 7 è un'altra versione di Est.
Un altro cd must per i fans dei Goblin.
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