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IL CARTAIO/THE CARD PLAYER
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Label: |
Deep Red (distribuita dalla SELF, Milano) |
Anno pubblicazione : |
2004 |
Valutazione : |
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Rarità : |
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Lista dei brani/Tracks list
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01 Il Cartaio
02 The Message
03 Mad Man
04 Poker Jingle
05 Schizzofrenia
06 Darkness
07 First Game
08 Anna and John
09 Obitory
10 John's Theme
11 Second Game
12 Muddy Lake
13 Anna's Book
14 Video Machine
15 Like a wind
16 Third Game
17 Bloody Fingers
18 Fasan Techno
19 Telephone Call
20 Remo's Dream
21 Nasty Tunnel
22 Lucia's Nightmare
23 Gianicolo
24 The House
25 Techno Train
26 Il Cartaio - Main Title
27 Winner Jingle
28 Bonus Track: The Dealer (Radio Version) - MOLELLA Mix
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La recensione/The review
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EQUIPMENT:
COMPUTER: Macintosh G4
SOFTWARE & HARDWARE: Logic Audio, Pro Tools con 888/24
AKAI: Piano ESI, MP9000
E-MU: II, III, Proteus/1 XR, Proteus /2, Xtreme Lend-I
ELECTRIC BASS: Music Man
HAMMOND ORGAN B3 con Leslie 122 & 760
KORG: 01W/fd, 03/W, DX7, Karma, TR-Rack
MOOG: Original Minimoog (1972), Modular V
OBERHEIM: Matrix 1000
PPG 2.3 con Waveterm
ROLAND: A30, D-10, JD-800, Piano RD-1000, Sustem-100, Super JV 1080, XP-50
YAMAHA: AN1x, CS1x, CS2x
“Il Cartaio” è sicuramente il lavoro di Simonetti dalle tinte elettroniche più dense, più marcate.
È un monumentale affresco pittato da sonorità algide e cerebrali, ma raffinate, che trafiggono il cuore dell’ascoltatore con un linguaggio elettronico evoluto.
Attraverso ventotto quadretti, nell’arco di settantadue minuti circa, il disco svela una certa cupezza “argento-simonettiana” al massimo splendore, in un suono a tratti asettico (che ricorda i teutonici Kraftwerk), a tratti estatico, a tratti orrorifico.
Il “nostro” ha dichiarato di aver scritto quasi tutti i pezzi durante la lavorazione del film (caratteristica che si nota ascoltando il cd; i brani di breve durata, soprattutto, richiedono la visione del film perché diano maggiori emozioni) e dopo aver visionato il prodotto finito ha provveduto a montare le musiche su misura, e soprattutto ad aggiungere quelle che mancavano e a cambiare alcuni arrangiamenti dei pezzi già scritti precedentemente.
La musica qui contenuta segnala subito il genio di Claudio Simonetti, fin dall’opener Il Cartaio, robotica esemplificazione esteticamente mirabile di composizione techno-logica.
Darkness e Anna and John sono un perfetto incrocio tra la sinuosità e la carica del pop-rock e i ritmi algidi, stilizzati dell’elettronica “mitteleuropea”.
La caleidoscopica miscela di tendenze dance, che vanno a braccetto in una rassegna di gemme come The Message, Schizzofrenia, Video Machine, Remo’s Dream, Nasty Tunnel, Gianicolo, The House; le traiettorie cosmiche (da Via Lattea) tipicamente techno, disegnate da Fasan Techno e Techno Train; le panoramiche oniriche di John’s Theme, Anna’s Book, Like A Wind, Telephone Call; i pezzi sotterranei come Mad Man, First Game, Second Game, Third Game, Obitory, Muddy Lake, Bloody Fingers, Lucia’s Nightmare; le divertenti musichette che accompagnano il videopocker, Poker Jingle (che apre la partita) e Winner Jingle (la musica per il vincitore), costituiscono un lavoro di grande eleganza, qualcosa di semplicemente inebriante.
Infine l'esplosione techno irrompe senza argini nella bonus track The Dialer, mixata da dj Molella… techno frontale, dal forte impatto epidermico, riempipista, degna di un remix per discoteche (chi ama farsi trasportare dal ritmo la troverà irresistibile).
Un capolavoro discografico, ove il calore umano del pop-rock e la dimensione techno-logica dell’elettronica sono messi faccia a faccia, ...ove Claudio Simonetti dimostra di avere sempre la capacità di spiazzare e di suonare all’avanguardia!!!
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Demetrio Cutrupi |
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