|
ABENDROTH
|
|
|
|
|
|
BIOGRAFIA/BIOGRAPHY
|
Gli ABENDROTH sono un duo altoatesino:
Markus Köhle (drums) e Jörg Zemmer (alias "Zemmler") (instruments).
„ABENDROTH" deriva da una parte del cognome di Heide Göttner-Abendroth, scienziata tedesca femminista, ma, senza la „h" alla fine, significa il rosso del tramonto. Più che un colore, un sentimento.
Jörg Zemmer nasce il 6 settembre del 1975 a Bolzano. Laurea in scienze politiche e storia a Innsbruck che non servirà a nulla.
È un artista a 360 gradi: dipinge, scrive, compone e non ha nessun pregiudizio verso nessun genere musicale; ad esempio gli piacciono i Velvet Underground, Tocotronic, NIN, Beethoven, Abendroth, Depeche Mode, Prozac+, ma anche Snap, Aha, musica popolare, Suicide e anche il silenzio, che forse non é musica… ma è bello sentirlo (si sente!).
Nell’arte gli piace Kurt Schwitters, e legge volentieri le opere di Dostojiewski.
Jörg Zemmer fa parte di altri due gruppi: gli "Off Uob", gruppo che suona una sorta di "free jazz elettronico", anche se il termine non è del tutto esatto, e i "Bob" popmusic. Si spera che esca il cd per quest'estate, con maxisingle per grande pubblico. Una volta suonava il basso negli Stoned Angelina a Siusi.
Ora vive ad Innsbruck
Markus Köhle nasce anch’egli nel 1975 a Rette, Austria: legge e scrive molto. E' uscito il suo primo libro dal titolo "Pumpernickel", per l'etichetta "Scarabeus").
Organizza nel suo appartamento mostre di arte, nominate "gangart". Organizza il poetry-slam ad Innsbruck. Lui stesso ha vinto alcuni poetry-slam, p. es. a Vienna e Hamburg.
Preferisce suonare la batteria in canottiera.
I "nostri" hanno definito la loro musica "Elektropunkrockdixieoderkeine", cioè Electro punk-rock, dixie, oppure nulla.
|
ABENDROTH
|
|
Etichetta/Label : |
? |
Anno pubblicazione/Release Date: |
? |
Valutazione/Evaluation: |
|
Rarità/Rarity: |
|
|
|
Lista dei brani/Track List
|
01 Veranda
02 Blues
03 Warum
04 (little porno Badam) Consapevole
05 Absturz
06 Über Sonne Mond und Sterne
07 So net
08 Dreivier
09 Das Letzte
10 Bob (Bob)
|
|
La recensione/The review
|
"WARUM" é una cover. La base è stata "furtata" da un cd che Zemmer ha acquistato, ci ha aggiunto un’altra chitarra e ci ha cantato sopra due volte, mentre Markus ha suonato (poco) la batteria.
Il brano che conclude l’album, "Bob" è eseguita dal gruppo omonimo (Jörg e Peter Pichler).
Gli altri pezzi sono stati realizzati nel seguente modo: la base viene incisa su registratore mini disc.
La traccia così registrata viene catapultata su un altro registratore mini disc sovraincidendo ad es. le tastiere.
Si fanno partire le due tracce, sovraincidendo poi magari la chitarra, registrando così il tutto sull’altro mini disc.
Al termine ha inciso con due microfoni stereo la batteria di Markus e poi ci ha cantato sopra con la pedaliera effetti "KORG". Chris Martinek ha messo tutto nel suo computer e ha relizzato il master, speziando l’opera di effetti stereo ed equalizer.
"Bestört", composto, arrangiato ed eseguito dai "nostri" è un lavoro davvero convincente: il duo riesce ad accostare caratteri e stili apparentemente incompatibili ma che invece si complementano a meraviglia.
Spaziano dal jazz tradizionale (Warum) al rock&roll decadente "loureediano" (Absturz), al rock atmosferico dai connotati sinistri (Über Sonne und Sterne) con grande disinvoltura.
I temi musicali solcano su lunghe distese di grigio quotidiano, le loro armonie sono pervase da un senso di solitudine e desolazione.
Tutto il disco spazia in tutti gli stadi dell’alienazione. È musica psicologica dilaniata da tormenti interiori, è delirio paranoico.
Se i gruppi punk dei 70’s procedono dall’interno verso l’esterno (rabbia collettiva, scandalo e oltraggio nei confronti del "sistema"), il progetto degli Abendroth procede dall'esterno verso l'interno (dall'alienazione delle grandi metropoli verso l'angoscia individuale).
Un lungo psicodramma immerso in atmosfere inquietanti.
|
Demetrio Cutrupi |
|
|