LIBRA
Label: Cinevox
Anno pubblicazione: 2002
Valutazione:
Rarità:
 
Lista dei brani
01. THE SHOCK 4:07 (W. MARTINO)
02. L'ALTALENA ROSSA 1:28 (MARTINO-CENTOFANTI)
03. a) TRANSFERT I 1:31 (W. MARTINO)
b) HYPNOS 1:57 (CENTOFANTI)
c) TRANSFERT II 1:20 (W. MARTINO)
04. LA BAIA 2:18 (CENTOFANTI)
05. a) LA CANTINA 1:55 (MARTINO-CENTOFANTI)
b) THE SHOCK (Ripresa) 1:07 (W. MARTINO)
06. a) TEMA DI MARCO I 1:05 (MARTINO-CENTOFANTI)
b) TEMA DI MARCO II 2:31 (MARTINO-CAPPA)
07. L'INCUBO 3:33 (CENTOFANTI)
08. TRANSFERT III (W. MARTINO)
09. IL FANTASMA SUONA IL PIANO 1:56 (W. MARTINO)
10. a) TRANSFERT IV (MARTINO-CENTOFANTI)
b) TEMA DI MARCO II (Ripresa) 0:50 (MARTINO-CAPPA)
11. IL FANTASMA SUONA IL PIANO (Alternate piano solo long version) (W. MARTINO)
12. THE SHOCK (Alternate movie version) (W. MARTINO)
13. TEMA DI MARCO (Alternate movie version) (MARTINO-CENTOFANTI)
14. TRANSFERT IV (Alternate movie version) (MARTINO-CENTOFANTI)
BIOGRAFIA/RECENSIONE
LIBRA: SCHOCK - THE COMPLETE ORIGINAL MOTION PICTURE SOUNDTRACK (CINEVOX)
Alessandro Centofanti (Sulmona 1952), dopo aver militato nel "Buon Vecchio Charlie" (formazione romana della prima ora del pop italiano), entra nei Logan Dwight, con i quali incide LOGAN DWIGHT nel 1972, un crossover di classica, jazz e rock con testi in lingua inglese e speziato dagli interventi vocali di Alex Ligertwood (Scozia), già con Brian Auger e Santana. ben presto però i Logan Dwight si sciolgono a causa dello scarso riscontro commerciale. Centofanti si rimbocca le maniche e due anni dopo, con Federico D'Andrea del "Buon Vecchio Charlie", fonda i Libra (dal latino "bilancia"), con Dino Cappa (basso), Nicola Di Staso (chitarra) e David Walter (batteria) e registrano MUSICA E PAROLE (Ricordi 1975), album atipico per l'epoca, perché ispirato dalla musica funky americana più che dal prog-rock sinfonico che imperversava in Italia nei 70's. Il disco viene stampato anche in America, dove i "nostri" si recano nel '75 per iniziare una lunga tournée. I riscontri di publico e critica sono tali che persino l'etichetta discografica TAMLA MOTOWN non perde l'occasione per sottoscrivere un contratto che prevede addirittura nove albums, ma l'avventura americana termina solo dopo aver registrato WINTER DAY'S NIGHTMARE (Tamla Motown 1976), album dagli spunti jazz-rock, senza ottenere il successo sperato. Nel frattempo il batterista Walter Martino lascia i Goblin dopo le registrazioni di PROFONDO ROSSO ed entra nel gruppo in sostituzione di David Walter (che farà delle prove con i Goblin prima che Agostino Marangolo entri in pianta stabile) e nel 1977 i Libra registrano la colonna sonora del film "Schock" che mi accingo a commentare.
 
Formazione: Carlo Pennisi-guitars, Alessandro Centofanti-keyboards, Dino Cappa-bass, Walter Martino-drums, Maurizio Guarini-additional keyboards.
In un improbabile campionato di colonne sonore i Libra non avrebbero, all'epoca, avuto rivali...se non fossero nati prima i Goblin. Il disco è di pregevole fattura e dotato di forte impatto epidermico (ascoltare la title track per credere), ma gli ammiccamenti ai Goblin sono tali da causare un appiattimento nei modelli. Fu un album di secondo piano per i Libra, anche perché all'epoca erano appena tornati dagli Stati Uniti ed erano sintonizzati su tutta un'altra onda musicale, ma non rifiutarono di fare quell'esperienza che fu molto istruttiva ed interessante. L'unico dei Libra che aveva avuto a che fare con quel tipo di musica era Walter Martino che proveniva, appunto, dai Goblin, per gli altri era una novità. Comunque si divertirono ad inventare soluzioni musicali sicuramente diverse da quelle che si aspettava Bava, il quale, apprezzò di buon grado e senza riserve tutto il lavoro. La formazione dei Libra era stata ampiamente rimaneggiata dopo l'esperienza americana (mancavano Di Staso e D'Andrea), per cui si tratta di un album atipico per i Libra. In ogni caso SCHOCK é un album che il gruppo non disconosce assolutamente. Per i Libra fu una specie d'esperimento, erano molto più "neri" come stile, a loro piaceva suonare "funky", o comunque uno stile molto diverso da quello dei Goblin. Durante le registrazioni, spesso faceva visita ai Libra Claudio Baglioni (che non disdegnava affatto quello strano connubio tra Horror e Funk) con il quale erano in trattative per un tour. Uno special thanks ad Alessandro Centofanti per la sua disponiilità.
Demetrio Cutrupi