SCHLOCK!
 
 
 
BIOGRAFIA/BIOGRAPHY
SCHLOCK! / NOTA BIO-ARTISTICA
(14/01/1978, auto-didatta)
2005 / 2003
Il concept album BROKEN BLOSSOM è il vincitore di INTERFACCE: Sonus 2004 (organizzato dal MIFAV dell’Università di Tor Vergata, Roma, in collaborazione con la Direzione per Arte Contemporanea (DARC) il Ministero dei beni Culturali, il Conservatorio di S. Cecilia, l'IN/ARCH, e sostenuto da DarkSide, ISIM, MidiWare-Steinberg, Proxima e Romac'è.
ORGANIZZAZIONE, SOUND DESIGN, INTERPRETAZIONE E REGIA del videoclip Don’t Hide dei Miriam, produzione: Decadance Records, Roma (in pre-produzione); INSERIMENTO della versione semi-strumentale del concept album “broken blossom” e di “It’s Like Having a Madman in the House” all’interno dell’InternetArchive – Presidio of San Francisco (U.S.A.), www.archive.org.
SCRITTURA dell’intervento “Lezione II: solitudine e spazio in(de)finito” per la rivista Herz Und Geist (numero 2, gennaio 2005).
REGISTRAZIONE, SOUND DESIGN E MISSAGGIO di quattro canzoni della band La Soluzione.
COLLABORAZIONE con Tommaso Labranca (un brano selezionato per il cd “Disco di Musica Bianca”, www.maisonlabranca.com).
RECENSIONE di Tirza Bonifazi sulla rivista Freequency (n. 15, anno II) della demo The broken blossom Digest.
REALIZZAZIONE del concept album Schlock!’s broken blossom.
SCRITTURA dell’intervento “Lezione Zero: il buio” per la rivista Herz Und Geist (numero 1, settembre 2004)
COMPOSIZIONE DELLE MUSICHE, RUMORISTICA E SOUND DESIGN peril cortometraggio Save The Banana di Alfredo Ciannameo
SOUND DESIGN per il promo dello spettacolo teatrale Caligola di Matteo Capogna.
FONICO DI PRESA DIRETTA per il cortometraggio in 16mm Disparo di Beppe Blasi.
ASSISTENTE AGLI EFFETTI SPECIALI per il cortometraggio In Famiglia di F. Costabile (produzione: Scuola Nazionale di Cinema, Roma)
COLLABORAZIONE con Tommaso Labranca, autore di Grazie Fratello! (Kowalski), Andy Warhol era un coatto (Castelvecchi), Chaltron Hescon (Einaudi) e Neoproletariato (Cooper/Castelvecchi), per il progetto multimediale MD80.
Il brano Headless Nought è stato SELEZIONATO dalla redazione del programma di RadioUno Rai “Demo” e trasmesso durante la puntata del 31 marzo 2003.
Una CREAZIONE GRAFICA è stata messa on-line sul sito www.enter.it, e ha partecipato ad una mostra dedicata alla Digital Art.
collaborazione con il critico musicale Piero Scaruffi in qualità di TRADUTTORE dalla lingua inglese di alcuni saggi del sito web www.scaruffi.com frequenza al CORSO PROPEDEUTICO di “TECNICA DEL SUONO” presso la Scuola Nazionale di Cinema (Roma, novembre-dicembre 2003.
 
 
2002 / 2001
COMPOSIZIONE DELLE MUSICHE, ELABORAZIONE DELLA UMORISTICA.
E SUPERVISIONE AL MONTAGGIO AUDIO del corto in pellicola In Corpe di Francesco Costabile, selezionato e premiato presso alcuni festival nazionali ed internazionali (Atene, 2003; Bologna, Biennale 2003; Roma, Enzimi 2003).
ELABORAZIONE DEL PROGETTO GRAFICO PARATESTUALE E PARTECIPAZIONE alla collettiva d’arte contemporanea ( ) (Comune di Cosenza, Ruderi di Piazza Toscano, 22-26 luglio 2002).
DIREZIONE, per conto dell’etichetta discografica indipendente Mechanism Records (Messina), della produzione musicale e del packaging per il cd di musica elettronica It’s Like Having A Madman In The House: Dirtyfruit (pubblicazione rinviata).
PUBBLICAZIONE di un brano musicale sulla compilation Broken Keyboards Kept Under My Bed, curata dalla tape-label UnderMyBed di Milano.
COMPOSIZIONE delle musiche per Recitativo per la memoria di Domenico Loddo, ispirato al terremoto di Reggio Calabria e Messina del 1908.
IDEAZIONE E CONSULENZA per la grafica dell’allestimento di Moda Movie 2001, Associazione Creazione e Immagine, Cosenza (Teatro Rendano, 3-4 giugno 2001).
COMPOSIZIONE del tema principale del cortometraggio Fine di Alessia Reda.
PUBBLICAZIONE di due scritti sul volume Cyberinterazioni – Creatività giovanile e nuove tecnologie di comunicazione (pubblicato a cura del Comune di Udine).
COMPOSIZIONE DELLE MUSICHE, ELABORAZIONE DELLA UMORISTICA E SUPERVISIONE DEL MONTAGGIO AUDIO del corto Aleidivive di F. Costabile.
collaborazione (in qualità di CONSULENTE VISIVO E COMPOSITORE MUSICALE) alla performance L’unghia del retore di A. Gallo (Teatro dell’Acquario, Cosenza, 10 ottobre 2001).
COMPOSIZIONE del concept album Oh.
SUPERVISIONE DEL MASTER AUDIO E SOUND DESIGN ADDIZIONALE per lo spettacolo Amleto della compagnia Libero Teatro (Teatro rendano, Cosenza, 12 giugno 2001).
 
 
2000 / 1999
COLLABORAZIONE all’ideazione dell’allestimento scenico, co-direzione,
COMPOSIZIONE DELLE MUSICHE ED IDEAZIONE DELL’ARTWORK PARATESTUALE per la performance multimediale Jenniferburnsalive (Casa delle Culture, Cosenza, 18 dicembre 1999).
SCRITTURA, per conto dell’associazione culturale Kinema (Cosenza), di un intervento su Sam Raimi e il suo film Soldi Sporchi nell’ambito di una rassegna sul cinema Noir, nonché di un saggio su Il tredicesimo piano di Josef Rusnak, proiettato durante una rassegna sul cinema di fantascienza (Università della Calabria).
SCRITTURA di una recensione al film di Wim Wenders Buena Vista Social Club per il quotidiano “La Provincia cosentina”.
ATTORE nel cortometraggio “A Woman’s Picture” di Francesco Costabile.
RIMUSICAZIONE de Il gabinetto del dottor Caligari (R. Wiene, 1919), Il fantasma ell’Opera (R. Julian, 1925) e Nosferatu il vampiro (F. W. Murnau, 1921).
 
 
1998/1996
Collaborazione con l'artista Toni Ferro e la E.L.I.A (European League of the Institutes of the Arts, Olanda) all'ALLESTIMENTO e alla gestione dei rapporti col pubblico della mostra multimediale Diversitas '98 nonché del convegno Where Are We Going? The Artist As Communicator In The Third Millennium, organizzato da Regione Calabria, Dams (Uni.Cal) e Accademia di Belle Arti di Catanzaro (Hotel 501, Vibo Valentia, 3 settembre 1998).
REGIA del saggio video “Death F/X” sulla morte e le sue rappresentazioni.
SCRITTURA di tre interventi (con relativi seminari) per il corso di “Teoria e tecnica del linguaggio cinematografico” (Università della Calabria): “Burgess & Kubrick: l’adattamento cinematografico di Arancia Meccanica”, “Carl Mayer e la sceneggiatura del cinema espressionista” e “Il meta-cinema di Wes Craven”.
REGIA ed INTERPRETAZIONE del saggio video “B/Side.
PUBBLICAZIONE su “Il Quotidiano della Calabria” di un’intervista (in collaborazione con Andrea Anania) a Michele Ranieli, assessore alla Cultura della Regione Calabria.
 
 
Gianluca Licciardi, aka Schlock!, autorizza il trattamento dei propri dati personali ai sensi del D. Lgs. 196/2003, e ne incoraggia la diffusione!

 
IT'S LIKE HAVING A MADMAN IN THE HOUSE, DIRTYFRUIT
Label : ?
Anno pubblicazione : 2002
Valutazione :
Rarità :
 
Lista dei brani/Tracks list
01 Prelude
02 No One (I Am a Whore and I Take Pride in It)
03 Clear
04 Eye To Eye
05 Curette (scratch Vocals)
06 Headless Nought
07 Life-like
08 The Living Song
09 Revelation Pan (ScratchVoc)
10 An Infinite Day Of Bad Luck
11 The Effect Of Gamma Rays... (Full)
La recensione/The review
Anything was played by Schlock! alone, but:
Mr. Tony Perri, who brought ideas and appears on "Life-like", courtesy of himself;
Mr. Checco Mirabelli, whose drumming inspired (and it was actually used) on "Revelation Pan", courtesy of himself;
dialogues on "Eye to Eye" from a fine movie called "Spider Baby" by Jack Hill, featuring Lon Chaney Jr.
 
 
Grandissimo “debut-cd” di elettronica non commerciale di Schlock!, al secolo Gianluca Licciardi, che ha già alcuni lavori alle spalle.
Il disco è un magnifico arazzo intessuto di synths reali e virtuali, piano, vocoder, loops di batteria "umana", chitarra acustica e diavolerie digitali.
Nelle undici tracce di It's Like Having a Madman in the House (dedicato al grande regista Dario Argento), sono riassunte tutte le sfaccettature della musica sperimentale in auge tra la fine dei 70’s e quasi tutti gli 80’s.
Il “nostro” dimostra di saper abitare la scena dell'avanguardia mostrando un ecclettismo stupefacente: sono delineate sonorità Electro, Experimental, Industrial e Synth-Pop, che si uniscono alla perfezione, creando un vero e proprio muro di suono che non mancherà di entusiasmare gli appassionati del genere.
Dopo un incipit luminoso, il mesmerico breve brano d’apertura, Prelude, pura vertigine ipnotica, segue il profondo ed intimista No one (I Am a Whore and I Take Pride in It), un tappeto armonico di alienazione urbana.
Clear è un cupo corridoio attraversato da voci filtrate dal vocoder, stati di agitazione sorretti da percussioni elettroniche filigranate di noises ronzanti, un pezzo in bilico tra bene e male, sonno e veglia, vita e morte.
Eye to Eye è legato da una golosa glassa di luce e buio, melodie tenero/minacciose, ritmi dalle cadenze “kraute” ed inquietanti su cui poggia il “rapping” dell’attore Lon Chaney Jr.
Note di piano intersecano linee di synth, surreali vocalismi e sogni incubotici, punteggiati da ardite colluttazioni ritmiche in Curette (Scratch Vocals); echi de-evoluti alla Devo caratterizzano Headless Nought, mentre Life like è un’esplosione di sintetizzatori, chitarre in distorsione e ritmi iper cinetici.
 
 
Un ottimo album, freddo, “synthetico” ed eccitante, un viaggio tra i meandri del magmatico e sfuggente universo del post rock, da non perdere assolutamente.
Demetrio Cutrupi